Cina, esercito e treni

E' l'interrogativo che agita le diplomazie (e i centri studi) di mezzo mondo: quanto la Cina deve fare paura dal punto di vista militare? E in che direzione va la sua dottrina militare? In quanti anni il Pla eroderà il vantaggio che gli Stati Uniti ancora detengono sul piano militare? Christina Lin per il The Jamestown foudation getta uno sguardo originale sulle ambizioni cinesi: Pechino sta usando lo sviluppo della sue rete ferroviaria in chiave militare. Un esempio è il Tibet. Lo scorso anno materiale militare è arrivato nella regione tramite rotaie. L'obiettivo degli strateghi del Dragone rimane sempre lo stesso: mobilitare le truppe in tempi rapidissimi per difendere i vasti confini della nazione. Non solo: le ferrovie cinesi stanno stringendo in un'unica rete i Paesi vicini, dal Nepal alla Birmania, dal Laos a Singapore, passando per il Vietnam. Secondo Christina Lin l'esercito partecipa attivamente alla pianificazione del trasporto sull'alta velocità. Oltre mille stazioni ferroviarie sono state dotate di mezzi utili al trasporto militare, creando così una rete di supporto per migliorare la capacità di proiezione strategica dell'esercito.

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