Il Brasile parla cinese
Il Brasile? Parla sempre più cinese. Nei primi sei mesi del 2010, gli investimenti cinesi in Brasile sono letteralmente esplosi, toccando quota 20miliardi di dollari. Nel 2009 si erano fermati a 83 milioni di dollari. Come ha riportato il quotidiano inglese The Guardian, è stato calcolato che il Dragone potrebbe sborsare 40miliardi di dollari all'anno, da qui al 2014, con investimenti che vanno dalle telecomunicazioni alle infrastrutture, dalle miniere all'agricoltura. E non solo Brasile: l'espansione cinese in America latina è sempre più veloce. L'Ecuador ha firmato accordi bilaterali con Pechino per 5miliardi di dollari, gli investimenti in Perù nel 2010 ammontavano a 1,4miliardi di dollari mentre il Venezuela è tradizionalmente il Paese latinoamericano più "vicino" alla Cina.
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