Crescita, la Cina tira il freno

Come ha scritto il Wall Street Journal, è un paradosso: il mondo cerca di accellerare e "spingere" una crescita anemica, la Cina vuole invece rallentare. Il premier Wen Jiabao ha fatto sapere che l'obiettivo di crescita previsto dal nuovo piano quinquennale 2011-2015 sarà del 7 per cento e non del 7,5 per cento, come previsto in precedente. La frenata è il segnale che la Cina vuole ricalibrare la propria crescita, orientandola verso una maggiore tutela per l'ambiente e per potenziare le capacità d'acquisto della famiglia media. Pechino pensa a un modello di sviluppo meno centrato sulle esportazioni e più stimolato dai consumi interni. Come riporta Agi China 24, i dati elaborati dalla Banca Mondiale mostrano che la Cina conta sui consumi domestici solo per il 35% della sua economia, contro il 71% degli Stati Uniti e il 57% dell'India.

Commenti

Post più popolari