Cina, Giappone bye-bye
E’ ufficiale: la Cina è la seconda economia al mondo. Il sorpasso – dopo una rincorsa durata 42 anni - ai danni del Giappone è cosa fatta. Nel 2010 il Pil giapponese è stato pari a 5.474 miliardi di dollari contro i 5.879 miliardi di dollari della Cina. Le due economie asiatiche restano comunque ben lontane dal primato statunitense (14.660 miliardi di dollari). Anche se c'è chi sostiene – come Tom Miller di Gk Dragonomics, una società di consulenza con sede a Pechino citato dalla Bbc - che "nel giro di dieci anni l'economia cinese avrà la stessa dimensione di quella statunitense".
Per analisti e media la conclusione è ovvia. E ha due “poli”: il declino del Giappone, l’ascesa – inarrestabile – della Cina. I dati catturano uno squilibrio che sembra incolmabile. Il territorio cinese è 26 volte quello del Giappone, la sua popolazione 10 volte più numerosa. Non solo: secondo il National institute of population and social security di Tokyo, la popolazione giapponese potrebbe crollare del 30% dai 127 milioni attuali a quota 90 milioni entro il 2055. Ma è anche vero che il Pil pro capite in Cina è di 7.500 dollari, contro i 34mila dollari di quello nipponico. E come nota il Wall Street Journal “la Banca mondiale stima che oltre 100 milioni di cittadini cinesi, quasi le dimensioni dell'intera popolazione giapponese, vive con meno di 2 dollari al giorno”.
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